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Settore Caccia - Pesca

La caccia è la pratica di catturare o abbattere animali, solitamente selvatici, in principio per l'approvvigionamento di cibo, pelli o altre materie, successivamente principalmente per altri fini: a scopo ricreativo, commerciale e per contenimento e gestione di una specie.

In passato la caccia ha rappresentato una fonte primaria di sostentamento per l'uomo durante la condizione di cacciatore-raccoglitore, attività per la quale venivano realizzati i primi utensili, dai chopper alle punte di lancia. Nel corso della storia la caccia ha rivestito un ruolo di importanza differente per ciascuna popolazione umana. Per società in cui si svilupparono sempre più redditizie tecniche di agricoltura e allevamento, la caccia rivestiva un ruolo marginale o accessorio, legato a cultura, tradizione o ad attività elitarie.

Oggi in gran parte del mondo contemporaneo la caccia non rappresenta più un'attività indispensabile all'approvvigionamento del cibo. La caccia è comunque ancora indispensabile per molte popolazioni che basano su essa tutto o parte del loro sostentamento, ad esempio in ambienti dove il clima comporti condizioni estreme di vita e non favorisca attività quali agricoltura e allevamento come per gli Inuit, o per cultura legata alla stessa come per popolazioni native di zone forestali e non urbanizzate, come i Karajá del Mato Grosso. Per tali popoli caccia e pesca rivestono ancora una funzione fondamentale alla loro sopravvivenza.

Nei paesi industrializzati ove il reperimento di cibo è attività indiretta (acquisto) e legata all'allevamento intensivo, la caccia riveste un ruolo principalmente ricreativo, oppure condotto a scopo commerciale. In questo contesto, il termine "caccia" si riferisce generalmente a un'attività approvata dalla legge, mentre il bracconaggio indica la caccia praticata in modi o in contesti che la rendono illegale.

Il bracconaggio, noto anche come caccia di frodo e pesca di frodo, consiste nella caccia e nella pesca svolte in violazione delle normative vigenti.

La pesca è un'attività commerciale e sportiva che da millenni fornisce cibo alle popolazioni insediate presso laghi, mari o fiumi. Essa consiste nella cattura del pesce utilizzando strumenti di vario tipo

La pesca si distingue in:

  • pesca sportiva

  • pesca di sostentamento o dilettantistica

  • pesca commerciale

Quando la pesca va contro le norme ittiche stabilite si parla di pesca di frodo.

Oggi nel bracconaggio rientrano una miriade di atti e azioni, direttamente connesse all'abbattimento, alla cattura o alla detenzione di animali selvatici, in violazione alle norme vigenti:

  • La caccia e la pesca all'interno di aree protette

  • la caccia e la pesca fuori dagli orari e dai periodi prestabiliti

  • la caccia e la pesca fatta senza l'apposita licenza

  • la caccia fatta senza rispettare i limiti massimi di carniere giornalieri e/o stagionali

  • la caccia con balestre e strumenti non contemplati nei mezzi di caccia consentiti

  • la caccia di animali di proprietà o per i quali qualcun altro ha legalmente il diritto esclusivo di caccia

  • la caccia fatta usando tecniche illegali (uso di lacci; tagliole; reti; armi non previste dalla legge quadro o capaci di esplodere più cartucce rispetto a quanto la stessa norma prevede; richiami acustici a funzionamento meccanico, elettromagnetico o elettromeccanico, con o senza amplificazione del suono; sparando da automobili, natanti etc.)

  • la caccia di animali che appartengono a specie a rischio, così come stabilito dalla legge quadro in materia o dal calendario venatorio vigente nella rispettiva regione di competenza, altresì sono specie particolarmente protette o protette, tutte le altre specie oggetto di tutela da parte di direttive comunitarie, convenzioni internazionali o con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, poiché dichiarate in via d'estinzione.

  • l'uccellagione nonché la cattura e la detenzione di fauna selvatica oggetto di tale apprensione illecita.

  • la pesca effettuata usando tecniche illegali (esplosivi, corrente elettrica, veleni, pesca con autorespiratori, raccolta dei datteri di mare, ecc.)

  • la cattura di pesci al di sotto le misure minime

  • la pesca di una quantità di pesci superiore al massimo giornaliero consentito

  • l'utilizzo di armi da fuoco con matricola abrasa, di modo che non si possa risalire al possessore

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WebMaster: sig, Vittorio E. Ammirata

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